Bagni di Lucca
Bagni di Lucca, originariamente chiamata Bagno a Corsena, era già conosciuta nell’età tardo romana per le proprietà curative delle sue acque. Il comune di Bagni di Lucca con i suoi 16.460 ettari di superficie è il più grande comune montano d’Italia ed è adagiato in prossimità della confluenza tra il fiume Serchio e la Lima, ai piedi dell’Appennino tosco-emiliano. Nel 1101, la Contessa Matilde di Toscana fece costruire il “Ponte della Maddalena” (detto del Diavolo) per poterla raggiungerla da Lucca e curarsi con le sue acque salutari.
Nel 1245 l’imperatore Federico ll e la sua corte si mise in viaggio per soggiornarci e nel 1304 gli abitanti del Bagno furono esentati con un editto dal servizio militare per poter dare assistenza ai clienti delle terme. Le cure termali fecero di Bagno a Corsena un centro di villeggiatura europeo. La cittadina può infatti annoverare tra i sui ospiti illustri personaggi come Michelle de Montaigne, Ippolito d’Este, Vittorio Alfieri, Ferdinando d’Asburgo e Maria Beatrice d’Este, Paolina Borghese Bonaparte, il maresciallo Radetzky, Giacomo Puccini, Lord Byron, Shelley, Heine, Toscanini, Montale e molti altri. Per questo motivo Bagni di Lucca è stata definita fin dai secoli scorsi “Terra di principi e di poeti”. Composta di tre centri maggiori “Villa” “Ponte a Serraglio” e “Fomoli” è circondata da un corollario di paesini e tutto il territorio e ricco di bellezze artistiche e naturali. Oggi il Comune di Bagni di Lucca con le sue frazioni conta 6.500 abitanti.
LUOGHI DA VISITARE
Casinò Reale: Fu fatto costruire nel 1837 da Carlo Lodovico di Borbone. Qui la più bella aristocrazia europea giocava al biribisso, al faraone, alla reale, antichi giochi d’azzardo inventati proprio in questo casinò.
Ponte delle Catene: Il Ponte delle Catene costruito su progetto di Lorenzo Nottolini nella metà dell’ottocento supera arditamente la Lima collegando Fornoli con Chifenti.
Sulla parte più alta del paese si staglia una stele dedicata a Dante Alighieri, da Montefegatesi una strada sterrata scende all’Orrido di Botri. Orrido di Botri: E’ uno dei più profondi canyon d’Italia costituito dall’azione combinata di antiche spinte tettoniche e dall’erosione del Rio Pelago, è anche un importante Riserva naturale perché in questo ambiente così selvaggio la natura regna sovrana. Nel periodo estivo, quando la portata di acqua del torrente lo permette, sono organizzate visite guidate per la risalita della gola.
Da non perdere le Chiese di origine romanica di Pieve di Monte di Villa, Pieve di Controne, Benabbio, Casabasciana, Crasciana, Vico Pancellorum e le fortificazioni di Lucchio e Benabbio.
Bagni di Lucca
Bagni di Lucca, originally called Bagno a Corsena, was already known in the Late Roman era for the curative properties of its waters. The municipality of Bagni di Lucca, with its 16,460 hectares of territory is the biggest mountainous municipality in Italy, and is situated in proximity of the confluence of the River Serchio and the Lima, at the foothills of the Tuscan-Emilian Apennines. In 1101, Countess Matilde of Tuscany ordered the construction of the “Ponte della Maddalena” (known as the Devil’s Bridge) in order to reach Bagni di Lucca from Lucca, to be cured by its spa waters. In 1245, the Emperor Frederick II and his court set out to sojourn there and in 1304 the inhabitants of the spa town were exonerated from military service by an edit, in order to be able to assist their patrons. Its waters made Bagno a Corsena a spa centre for European travelers. The town can boast among its most illustrious visitors, Michelle de Montaigne, Ippolito d’Este, Vittorio Alfieri, Ferdinando d’Asburgo, e Maria Beatrice d’Este, Paolina Borghese Bonaparte, Marshal Radetzky, Giacomo Puccini, Lord Byron, Shelley, Heine, Toscanini, Montale and many others. For this reason, Bagni di Lucca has been defined over the centuries as the “Land of princes and poets”. Composed of 3 major centres “Villa”, “Ponte a Serraglio” and “Fornoli”, it is surrounded by a ring of villages encased in a rich artistic and natural setting.
PLACES TO VISIT
Casinò Reale (the Royal casino): built in 1837 by Carlo Lodovico di Borbone. It was the venue of the elite European aristocracy who came to gamble here at “biribisso”, “faraone” and “reale” antique games of chance which were created in this casino.
Ponte delle Catene: the Bridge of Chains, built on the plans of Lorenzo Nottolini in the mid 1800s boldly spans the Lima, linking Fornoli with Chifenti. San Cassiano di Controne: the Church of San Cassiano di Controne, already recorded in 722, and rich in its exterior aspect, the facade of bichromate frieze and Majestic portal, rich in zoomorphic and geometrical figures, counts in its heritage several wooden statues of the 15th century and the statue of Saint Martin on horseback attributed to Jacopo della Quercia. Montefegatesi: built in a dominant position on a rocky spur, of a red brown colour, the town has as a backdrop, the peaks of the Tuscan-Emilian Apennines. This town, of the Lucchese domination was in past times of notable importance for its defensive position on the border with the Dukedom of Modena. On the highest part of the town, stands a stone dedicated to Dante Alighieri, and from Montefegatesi a dirt road runs down to the Orrido di Botri. Orrido di Botri: One of the deepest canyons in Italy, created from the combined action of ancient tectonic forces and the erosion of the Rio Pelago is also an important nature reserve because in such a wild environmental nature reigns at its best. In Summer when the waters of the torrent allow organized guided visits, it is possible to go upstream.A must for visitors are the churches of Romanesque origin of Pieve di Monte di Villa, Pieve di Controne, Benabbio, Casabasciana, Crasciana, Vico Pancellorum and the fortifications of Lucchio and Benabbio.
Bagni di Lucca |
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Indirizzo Municipio | Via Umberto I, 103 55022 Bagni di Lucca (Lu) |
Telefono | 0583 809911 |
Fax | 0583 809937 |
E-mail PEC | comunebagnidilucca@postacert.toscana.it |
Sito Istituzionale | www.comune.bagni-di-lucca.lu.it |